Chi quotidianamente utilizza una rivettatrice manuale per lo svolgimento del proprio lavoro sa che tale utensile è tanto comodo quanto più è leggero e maneggevole. Per questo motivo ormai da tempo si utilizzano rivettatrici ad aria compressa, al posto di quelle manuali o con motore elettrico. Negli ultimi anni la gamma di questi utensili disponibile in commercio si è molto ampliata, offrendo rivettatrici adatte non solo all’industria, ma anche al più classico fai da te.
Cosa fa una rivettatrice
Una rivettatrice è un utensile che permette di inserire in un materiale dei tasselli cilindrici, che vengono nell’azione anche bloccati in sede con un cappellotto e tagliati, o ripiegati su se stessi. Il risultato è la perfetta unione tra due elementi, siano essi in legno, metallo o in due differenti materiali. La rivettatrice si utilizza nelle aziende che producono automobili, componenti meccaniche di vario genere o anche arredi da giardino e in altre situazioni varie. Anche l’hobbista si può trovare a dover utilizzare una rivettatrice, ad esempio per costruire una casetta da giardino.
Come funziona la rivettatrice pneumatica
In commercio si trovano rivettatrici manuali, simili a grosse pinze, su cui l’utilizzatore deve imprimere un certo sforzo. La versione elettrica è mossa da un piccolo motore, con batterie o cavo per il collegamento alla rete. La rivettatrice ad aria compressa invece si collega ad un compressore. L’energia necessaria a spingere, tagliare e fissare il rivetto è fornita dall’aria compressa. Questo permette di dare vita a utensili molto più leggeri e maneggevoli: la rivettatrice pneumatica esercita una corretta pressione sul rivetto, senza bisogno di avere un motore che offra l’energia necessaria per farlo. Per altro esistono numerosi utensili pneumatici, che si possono collegare sul medesimo compressore.
Quanto costa una rivettatrice ad aria compressa
Il prezzo del singolo utensile è commisurato all’utilizzo dell’oggetto. Quindi si possono trovare in commercio rivettatrici ad aria compressa di tipo professionale che hanno un costo superiore rispetto ai modelli dedicati agli hobbisti. Detto questo, la parte maggiore della spesa consiste nell’acquisto del compressore, che deve essere per altro adeguato all’utensile che si desidera usare. Da un lato serve un compressore munito dei corretti attacchi, adatti alla tipologia di rivettatrice che si acquista; dall’altro lato il compressore deve presentare anche le corrette caratteristiche, soprattutto per quanto riguarda i litri di aria compressa al minuto offerti. Perché scegliere gli utensili ad aria
Le motivazioni che spingono chi predilige gli utensili ad aria ad acquistarli al posto degli elettro utensili sono vari. A partire dalla maggiore leggerezza degli utensili ad aria compressa, visto che sono privi di motore interno. In pratica una rivettatrice pneumatica pesa poco di più di un modello completamente manuale, solo che offre prestazioni uguali o maggiori rispetto a un modello con motore elettrico. Per chi deve fare un uso costante di tale utensile è chiaro che il suo però è un elemento importante. Oltre a questo gli utensili pneumatici si possono usare anche in ambienti umidi, caratterizzati da situazioni poco adatte all’uso di utensili elettrici.