“Il progetto di legge sui Distretti del cibo, approvato all’unanimità nei giorni scorsi dal Consiglio regionale lombardo, costituisce un’occasione per ridare slancio ai territori attraverso le eccellenze del sistema agroalimentare”: il presidente di Confai Bergamo e Confai Lombardia, Leonardo Bolis, ha manifestato in questi termini l’appoggio dell’organizzazione che riunisce imprese agromeccaniche e agricole verso la nuova iniziativa legislativa della Regione Lombardia, che mira ad offrire aiuti su base triennale per rafforzare la sostenibilità economica e ambientale e la coesione sociale nelle aree rurali.
I Distretti del Cibo, lo ricordiamo, sono organizzazioni territoriali partecipate da attori pubblici e privati, normate dalla legge nazionale 205 del 2017 e istituite per riunire differenti soggetti del mondo agroalimentare in strategie globali di sviluppo delle aree rurali e periurbane, con particolare attenzione alle necessità di promozione di piccole e medie realtà imprenditoriali.
“Riteniamo essenziale che le istituzioni investano risorse per favorire accordi sistemici a vantaggio delle economie locali – ricorda il segretario provinciale di Confai Bergamo, Enzo Cattaneo –. A questo proposito la legge sui distretti, se implementata adeguatamente, potrebbe offrire un apporto significativo alla missione che il mondo agricolo svolge da sempre a difesa del patrimonio culturale e ambientale delle campagne”.